Insulti social a Sinisa Mihajlovic dopo l’intervista al Resto del Carlino nel quale ha espresso il suo gradimento per Matteo Salvini.
L’intervista di Sinisa Mihajlovic ai microfoni de il Resto del Carlino ha aperto un vero e proprio caso che purtroppo si è trasformato in un tiro al bersaglio sui social network Dopo aver espresso pubblicamente il suo apprezzamento per Matteo Salvini, l’allenatore del Bologna è stato investito dalle offese e dagli insulti degli utenti della rete. Che, con buona dose di codardia e cinismo, hanno fatto riferimento anche sulla malattia del tecnico, che da mesi combatte con la leucemia.
Sinisa Mihajlovic ‘tifa’ Matteo Salvini: l’intervista dell’allenatore al Resto del Carlino
Al Resto del Carlino Sinisa Mihajlovic ha parlato di politica e non è stata neanche la prima volta. Il tecnico ha espresso il suo gradimento per Matteo Salvini e ha in qualche modo invitato gli emiliani a non avere paura del cambiamento Facendo un passo indietro la presa di posizione dell’allenatore non può stupire. In passato aveva espresso il suo gradimento per Silvio Berlusconi, senza considerare la sua amicizia con Arkan, il capo delle Tigri serbe. Certo, è anche un nostalgico di Tito, la sua visione politica è chiara: apprezza i profili forti.
Insulti sui social a Sinisa Mihajlovic
Il vero problema nasce quando un’opinione politica diventa la causa dell’odio. E questo è successo nel caso di Mihajlovic. Sui social centinaia di utenti hanno offeso l’allenatore facendo vergognosi riferimenti anche alla sua malattia, la leucemia che da mesi sta combattendo con coraggio, forza e personalità.
“Ci sono cose che non si guariscono nemmeno nei nostri ospedali“, o “A volte uno le disgrazie se le merita“. E questi sono solo due dei tantissimi commenti comparsi sui social dopo la pubblicazione dell’intervista di Sinisa.
La denuncia della Lega
La Lega ha monitorato con attenzione le reazioni all’intervista di Mihajlovic e non ha perso l’occasione per raccogliere gli insulti più duri per poi condannarli e assestare un altro colpo alla sinistra.
Di seguito il post condiviso sulla pagina Facebook di Matteo Salvini